Controllo fiscale in caso di acquisto intracomunitario di merci ad alto rischio fiscale

Dopo l’ingresso del veicolo sul territorio nazionale in un punto di controllo fiscale, le autorità fiscali hanno il diritto di fermare il veicolo per controllare se la merce trasportata è ad alto rischio fiscale, nonché per accertare l’identità del conducente e della persona che accompagna la merce, controllare i documenti accompagnatori, effettuare un’ispezione visiva ed eventualmente apporre dei mezzi tecnici di controllo /MTC/ sul veicolo ed un sigillo/timbro recante la dicitura “alto rischio fiscale – acquisto intracomunitario” sul documento di trasporto.  

Apposizione di mezzi tecnici di controllo /MTC/

Per ogni mezzo tecnico di controllo apposto sul veicolo viene redatto un verbale, copia del quale viene consegnata al conducente del veicolo e alla persona che accompagna la merce. Nel suddetto verbale vengono riportati tutti i fatti e le circostanze riscontrate durante il controllo fiscale.

Nel registro dei controlli fiscali vengono inseriti i dati di cui sotto:

  1. Il Mittente della merce;
  2. Il Destinatario;
  3. Il tipo di merce e il rispettivo quantitativo;
  4. Il luogo di ritiro/scarico della merce;
  5. La data e l’ora presunta di ritiro/ scarico della merce;
  6. Il codice di riferimento dei mezzi tecnici di controllo apposti sul veicolo;
  7. La data e l’ora di apposizione dei mezzi tecnici di controllo;
  8. Il numero e la data del verbale;
  9. Altre informazioni inerenti il verbale.

Rimozione dei mezzi tecnici di controllo /MTC/

I mezzi tecnici di controllo /MTC/ vengono rimossi nel luogo di ritiro/scarico della merce entro 4 ore dall’orario dichiarato dal conducente/persona che accompagna la merce e, in caso di presentazione di apposito modulo di richiesta, la rimozione dei mezzi tecnici di controllo avviene entro 24 ore dalla presentazione della richiesta di rimozione.

In seguito alla rimozione dei mezzi tecnici di controllo viene redatto un verbale dal funzionario dell’Agenzia delle Entrate, copia del quale viene consegnata al conducente e al Destinatario/acquirente o a un suo rappresentante delegato. Viene redatto anche un secondo verbale che riporta tutti i controlli effettuati, il quale viene consegnato al destinatario/acquirente della merce. Nel suddetto verbale vengono riportati i risultati dei controlli atti a stabilire la corrispondenza o l’eventuale mancanza di corrispondenza tra il tipo di merce e il rispettivo quantitativo dichiarati nei documenti accompagnatori, come da accertamenti all’apposizione dei mezzi tecnici di controllo o come dichiarato dal conducente del veicolo/persona che accompagna la merce e il tipo e la quantità effettivi nel luogo di ritiro/scarico della merce.

Adozione di misure volte alla garanzia delle prove

In caso di adozione di misure volte alla garanzia delle garanzia, le autorità fiscali, svincolano la merce solo previa presentazione di una garanzia nella misura dei debiti tributari che potrebbero insorgere in seguito all’eventuale mancanza di corrispondenza, ma non inferiore al 30 per cento del valore di mercato della merce non corrispondente per tipo e quantità rispetto a quanto dichiarato. La garanzia può essere espressa in denaro o sotto forma di fideiussione bancaria irrevocabile e incondizionata.

Le autorità fiscali che hanno rimosso i mezzi tecnici di controllo riportano nel registro dei controlli fiscali i dati di cui sotto:

  1. La data e l’ora di rimozione dei mezzi tecnici di controllo;
  2. I numeri di riferimento e le date dei verbali;
  3. Altre informazioni inerenti i verbali;
  4. L’ammontare della garanzia imposta.
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Numeri di contatto degli uffici dell’Agenzia Nazionale delle Entrate

  • +359 2 9859 6809 – numero di telefono del Nucleo per il controllo fiscale
  • E-mail: [email protected]
  • +359 2 9859 6801 assistenza nelle procedure di dichiarazione e nei pagamenti